Il tartaro è uno dei principali problemi riscontrati tra i pazienti, causa di numerosi disturbi a danno del cavo orale. Pulire sotto le gengive e rimuovere completamente il tartaro nero e bianco non è così semplice. Per farlo occorre necessariamente rivolgersi allo studio dentistico.

A casa possiamo seguire alcuni accorgimenti per prevenire l'eccessiva formazione del tartaro, grazie a una corretta igiene orale. Ma rimuoverlo autonomamente sarebbe impensabile. Solo un dentista con la giusta strumentazione può eliminare ogni traccia di tartaro. 

Come si elimina il tartaro sotto la gengiva?

Come pulire sotto le gengive?

Eliminare il tartaro è essenziale per il benessere del cavo orale. Lasciare che si addensi può causare gravi carie, mal di denti, ascessi e persino malattie parodontali come la piorrea. 

Il tartaro è la mineralizzazione della placca batterica, una pellicola appiccicosa composta da batteri, cellule morte e residui di cibo che si depositano sui denti. Quando la placca non viene rimossa con una corretta igiene orale e professionale, si viene a formare in poco tempo il tartaro. Rispetto alla placca batterica, risulta essere molto difficile da rimuovere a casa in autonomia.

La prevenzione è importantissima. Basti pensare che la placca, dopo 8 ore, inizia a calcificare. Per questo motivo non dovrebbero mai trascorrere più di 8 ore da uno spazzolamento all'altro.

La prima cosa da fare, quando si procede con la quotidiana igiene orale, è concentrarsi sullo spazzolamento dei punti più nascosti dove di solito si nascondono i residui di cibo e i batteri. Solitamente il tartaro si forma nei punti più nascosti, ovvero nella parte interna linguale degli incisivi inferiori. Per pulire sotto le gengive occorre dedicarsi con più attenzione durante la pulizia quotidiana: maggiore sarà la qualità dello spazzolamento minore sarà il residuo di placca che si trasformerà in tartaro.

Rimuovere il tartaro in modo professionale

L'ablazione del tartaro, o detartrasi, consiste nell'eliminazione meccanica del tartaro sopragengivale e sottogeginvale per mezzo di appositi strumenti odontoiatrici. Queste procedure sono le uniche che possono aiutarci a rimuovere il tartaro nero e bianco, senza mettere in pericolo la salute della nostra bocca. 

Molto spesso infatti, si cerca di eliminare il tartaro a casa con soluzioni fai da te. Questi rimedi sono da evitare poiché si corre il rischio di provocare gravi danni ai denti.

L'igienista dentale, con gli strumenti appositi, sarà in grado di eliminare ogni traccia del tartaro in una o più sedute, a seconda della gravità della situazione. 

Differenza tra tartaro sopragengivale e sottogengivale

Fino ad ora abbiamo parlato di due diverse tipologie di tartaro: sopragengivale e sottogengivale. 

Il tartaro sopragengivale si presenta sui denti come delle piccole incrostazioni giallastra o bianche e ricoprono l'intera superficie del dente e l'orlo gengivale. Il paziente può individuare queste incrostazioni con un semplice controllo allo specchio. Il tartaro sottogengivale non è visibile a occhio nudo e non può essere rimosso in modo autonomo. Inoltre, non è possibile tenerlo sotto controllo e richiede l'aiuto del dentista per la sua rimozione. Si tratta della principale causa della formazione di parodontiti e tasche gengivali, per questo è essenziale rimuoverlo quanto prima.

 

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