Il russamento notturno è un fenomeno piuttosto frequente tra le persone. Quando si tratta di un evento sporadico non deve destare preoccupazione. Nel caso in cui questo fenomeno si manifesta tutta la notte, disturbando il nostro sonno e quello di chi ci sta accanto, è importante individuarne le cause e intervenire tempestivamente.

La roncopatia e le apnee notturne possono essere causate da numerosi fattori, vediamo insieme quali sono i principali e come gestirli nel modo giusto.

Cause della roncopatia

Il russamento è un disturbo che può essere causato da diversi fattori. Tra i principali disturbi troviamo i problemi nasali che provocano ostruzione e che possono essere di tipo transitorio, come nel caso di raffreddore, oppure cronico, in presenza di sinusite, poliposi nasali, ipertrofia dei turbinati e deviazioni del setto nasale.

In altri casi le ragioni possono essere di tipo anatomico. Le alterazioni del palato molle, della lingua e dell'ugola, possono ostruire il passaggio dell'aria durante il sonno. Questo disturbo può essere causato anche dall'ingrossamento delle tonsille oppure delle adenoidi che incidono sul passaggio dell'aria.

Talvolta il russamento è una causa di una grave patologia cronica, le apnee notturne. Questa condizione può essere facilmente riconoscibile anche da altri sintomi come ad esempio: la stanchezza durante il giorno, la difficoltà a concentrarsi e il verificarsi di episodi di colpi di sonno. In questi casi è essenziale diagnosticare la patologia poiché si corre il rischio di manifestare gravi patologie cardiache come ictus, infarto, ipertensione e altro.

Quando si sospetta di soffrire di uno di questi disturbi è bene rivolgersi al proprio medico per eseguire degli esami specifici per la diagnosi. Se si tratta di apnee notturne il trattamento dovrà prevedere l'uso di appositi apparecchi in grado di tenere sotto controllo il flusso di aria durante la notte. Quando si tratta di russamento dovuto ad altre cause, è possibile alleviare il disturbo seguendo qualche piccolo accorgimento.

Trattamento del russamento

 

Seguire una dieta equilibrata per mantenere un peso forma, consumare una cena leggera ed evitare di mangiare poco prima di andare a dormire, eliminare le bevande alcoliche la sera e smettere di fumare, sono abitudini che è bene seguire quando si soffre di questo disturbo.

Per favorire la normale respirazione durante la notte, in molti casi si consiglia l'uso di bite antirussamento che consente di combattere il disturbo in modo efficace. Questa soluzione è particolarmente indicata in assenza di disturbi gravi che richiedono l'impiego di dispositivi più idonei. Le mascherine antirussamento aiutano il paziente a respirare correttamente, consentendo alla lingua e alla mandibola di avanzare e di creando un'apertura maggiore delle prime vie aeree e ne impedisce il collasso.

Il bite è utile anche per ridurre il bruxismo, il fenomeno di digrignare i denti, molto comune e sottovalutato che causa danni importanti alle arcate dentali.

Fattori di rischio del russamento

Spesso la roncopatia è la conseguenza di stili di vita che aumentano il rischio di russare la notte: l'uso di alcool, soprattutto nelle ore serali, e di farmaci, come tranquillanti e antidepressivi, il fumo e il sovrappeso. Questi fattori possono rappresentare una delle principali cause di questa patologia. Ecco perché è importante correggere le proprie abitudini e preferire uno stile di vita sano ed equilibrato.

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